Ginocchia che urlano? Non è più un problema. Nasce al Poliambulatorio Orice la Clinica del Ginocchio, realtà scientifica e multidisciplinare che permette di intervenire concretamente e senza lunghi tempi di attesa sia sui sintomi che sulle cause di tutte le patologie che colpiscono il ginocchio
Dalle comuni distorsioni alla tendinite rotulea fino alle lesioni del legamento crociato e alle fratture: sono tanti gli incidenti al ginocchio che possono condizionare le prestazioni di un atleta nelle più comuni discipline obbligandolo a lunghi periodi di stop.
Nell’adulto/anziano la problematica più importante è sicuramente l’artrosi, un processo degenerativo della cartilagine articolare che si cura inizialmente con tecniche non invasive e, infine, con la protesi. L’età media di chi deve essere sottoposto ad una protesi di ginocchio è intorno ai 65-70 anni. Ma oggi, con l’aumento dell’attività sportiva e dei conseguenti traumi a carico di menischi o legamenti crociati e a causa delle fratture articolari in età giovanile, si può andare incontro alla cosiddetta artrosi secondaria, già all’età di 50 anni.

Dott. Alessandro Tripodo

Perché l’articolazione del ginocchio è particolarmente soggetta a danneggiarsi? 

Il ginocchio è un’articolazione della gamba importante per sostenere il corpo. Non si limita a piegarsi su un singolo asse come il cardine di una porta; compie sia una rotazione che uno scivolamento. Questa ingegnosa combinazione gli conferisce una maggiore ampiezza di movimento, grazie alla quale stiamo in piedi, possiamo piegarci, alzarci, girarci, camminare, ballare, pattinare e così via. Il guaio è che si tratta di un’articolazione “delicata”, complessa e proprio per questo più a rischio di rotture o alterazioni della funzionalità.
Com’è fatto il ginocchio? 
Il ginocchio deve garantire una varietà di movimenti superiore alle altre articolazioni, nonostante per motivi anatomici abbia una stabilità inferiore, visto che una superficie quasi piatta, quella della tibia, deve “raccordarsi” con le due parti convesse terminali del femore. Da qui la necessità della presenza dei menischi, che migliorano la distribuzione del carico, e del legamento crociato anteriore e posteriore, che rendono più forte e stabile il ginocchio.
Inoltre, nelle zone in cui si verifica attrito, il ginocchio è avvolto da diverse borse sinoviali. Tali borse, insieme ai tendini e ai muscoli che circondano l’articolazione, sono incluse tra le strutture periarticolari e concorrono al buon funzionamento del ginocchio. Per di più, l’articolazione del ginocchio è avvolta da una grande capsula articolare. La sua  superficie esterna è dotata di numerosi recettori che raccolgono e inviano informazioni sulla posizione dell’articolazione e sulle forze di trazione e pressione alle quali è sottoposta. È costituita da tessuto connettivo denso a fasci intrecciati, spesso é infiltrata di grasso. La parte interna della capsula articolare produce il liquido sinoviale, fondamentale per il metabolismo delle cellule cartilaginee.

Dr. Pino Riolo

Quali sono le cause più comuni del dolore? 

Tra le cause più frequenti ci sono: l’artrosi; gli esiti di lesioni meniscali o di interventi di rimozione di questi “ammortizzatori” posti tra femore e tibia; le deformità dell’asse della gamba, quali ginocchio varo o valgo; le lesioni dei legamenti. Ci sono poi le borsiti prerotulee, legate a microtraumi ripetuti, come il frequente inginocchiamento su superfici dure, e la sindrome femoro-rotulea, una particolare condizione cha ha origine da un difettoso scorrimento della rotula nella sua sede, diffusa tra i giovani, con una predilezione per il gentil sesso, ma che non risparmia gli adulti specie se sportivi o impegnati in attività che comportano un sovraccarico sulla parte anteriore del ginocchio. Cause meno comuni, ma da non sottovalutare, sono l’osteonecrosi nell’anziano e l’osteocondrite dissecante nei giovani, che comporta una sofferenza più o meno estesa della cartilagine.
Come capire che cosa non va?
Ginocchia che si piegano o vacillano sono segno di debolezza. Perciò, una Visita Specialistica Ortopedica e una Valutazione Fisioterapica sono necessarie per indagare tipo, localizzazione e gravità del dolore, ma anche per capire se c’è un versamento o un difetto posturale. La Visita/Valutazione serve poi ad accertarsi che il problema dipenda realmente dal ginocchio e che sia davvero necessario intervenire con infiltrazioni e bisturi. Infatti, oltre ad un’attenta valutazione clinica, di solito occorre prescrivere indagini di approfondimento diverse, a seconda dei sospetti. Per le tendinopatie può bastare l’ecografia e talvolta la risonanza magnetica. La radiografia serve per escludere problematiche ossee, mentre se si sospetta la sindrome femoro-rotulea o patologie meniscali occorre eseguire la risonanza magnetica. La Tac è indicata solo in rari casi. La raccolta accurata dei sintomi è, tuttavia, ciò che più serve a capire l’origine del dolore per valutarne
le caratteristiche come, per esempio, da quanto tempo è presente, quanto è invalidante, quanto è insidioso, se risponde alla terapia con antinfiammatori.
Quindi, tutto è collegato: dalle discipline dell’imaging, a quelle della fisioterapia fino alla chirurgia. Per questo, si concretizza al Poliambulatorio Orice, dopo studi, ricerche e approfondimenti, e decenni di esperienza diretta sul campo, l’ideazione della Clinica del Ginocchio, una realtà multidisciplinare con sede a Milazzo che si occupa di:
– Sviluppare per ciascun paziente percorsi di diagnosi e cura di massimo livello nell’ambito di tutte le affezioni che colpiscono il ginocchio.
– Fornire trattamenti riabilitativi validati scientificamente e frutto di condivisione, collaborazione e sinergie con centri di eccellenza internazionali nel settore della medicina ortopedica del ginocchio.
– Portare forte innovazione nell’ambito della chirurgia protesica e ricostruttiva del ginocchio.
Quali sono le migliori cure possibili? 
Oltre il 20% delle persone che si sottopongono ad un intervento di sistemi protesici al ginocchio si dice insoddisfatto per le diverse problematiche che influenzano la qualità della vita (dolore, infiammazione, mismatch dimensionale). “Tale insoddisfazione – spiega il dottore Alessandro Tripodo, Chirurgo Ortopedico Specialista in Chirurgia Ricostruttiva Articolare, Artroscopica e Protesica dell’arto inferiore e Robotica per la protesi di ginocchio e Responsabile dell’ Unità Funzionale del San Camillo Hospital di Forte dei Marmi (LU ) – è generalmente riconosciuta come un non corretto bilanciamento delle parti mobili (legamenti collaterali, capsula articolare e ulteriori strutture legamentose proprie del ginocchio)”.
Il Poliambulatorio Orice conta di Chirurghi Ortopedici illustri in grado di applicare l’intelligenza artificiale e l’innovazione tecnologica alla progettazione di impianti protesici personalizzati. La particolarità di queste nuove tecniche sta nel perfetto allineamento delle componenti impiantate e nell’ottimale bilanciamento dei legamenti che compongono l’articolazione del ginocchio. La tecnologia applicata anche alla Fisioterapia permette poi di monitorare la riabilitazione di tutti i pazienti (trattati chirurgicamente e non) e di garantire un recupero più veloce, più duraturo, più performante e con una notevole riduzione del dolore.
Accanto alla chirurgia tradizionale, il professore Enrico Castellacci ed il dottore Alessandro Tripodo, impiegano nei loro interventi le cellule staminali ed i fattori di crescita, in grado di stimolare la rigenerazione delle cellule che compongono la cartilagine ed il cui utilizzo dà risultati eccellenti nelle lesioni tendinee, muscolari e articolari.
Direttore del Centro di Riferimento Nazionale di Medicina e Chirurgia Rigenerativa dell’Istituto Clinico Ligure di Alta Specialità, e Responsabile, tra le tante cariche, dello Staff Medico della Nazionale Italiana di Calcio,  Castellacci dichiara: «Nel campo ortopedico, e quindi anche nel campo medico sportivo,  è possibile sfruttare sia i fattori di crescita, come il Plasma Ricco di Piastrine, che dà un input, tramite infiltrazione, alla rigenerazione di cartilagine, tessuti o tendini, sia le staminali adulte, al fine di recuperare determinati tessuti, rigenerandoli. La filosofia della medicina, nel futuro, non sarà volta più a sostituire, nonostante la chirurgia protesica/ricostruttiva rappresenti oggi una fonte di soluzione e gratificazione umana incredibile, bensì a rigenerare».

Prof. Enrico Castellacci

A chi rivolgersi per ricevere terapie di alto livello e trattamenti da campioni?

«Abbiamo il piacere di lavorare con eccellenze di calibro nazionale ed internazionale all’avanguardia nella ricerca e nell’ortopedia dotate di grande esperienza e capacità che affiancano il team dei professionisti di Orice, che già vanta di professionalità di altissimo livello nel campo della Fisioterapia e della Medicina.” – spiega il dottore Pino Riolo, CEO del Poliambulatorio Orice, Fisioterapista e Fondatore di Nicchie di Specializzazione come la Clinica del Ginocchio in sinergia con il professore Castellacci ed il dottore Tripodo – . “Insieme portiamo forte innovazione nella riabilitazione e cura del paziente affetto da gonalgia, trattando tutte le patologie che colpiscono il ginocchio. Garantiamo terapie d’avanguardia e cure di prim’ordine a tutti i pazienti che chiamano per fissare una Valutazione Fisioterapica e/o una visita Ortopedica con i nostri specialisti. Per mantenere questi standard elevati nel settore sanitario sono necessari professionalità, esperienza e trasparenza, elementi presenti in tutto il team coinvolto nelle risposte ai clinical needs dell’ortopedia del ginocchio. Divulghiamo conoscenza e salute, perché tutti i nostri pazienti valgono», aggiunge il dottore Riolo – .

(ARTICOLO PUBBLI-REDAZIONALE A CURA DI MILAZZO 24 )

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