Visita di idoneità alla pratica sportiva agonistica per tutte le discipline riconosciute dal CONI e per tutti gli sport.

La visita consta di un accurato controllo clinico generale comprendente:

  • ANAMNESI

Una dettagliata indagine anamnestica è importante per conoscere le abitudini e le caratteristiche di vita e di salute, remota e recente del soggetto che svolge o intende praticare attività fisica. È bene specificare il tipo, i modi e i tempi con cui viene attuata.

  • VISITA MEDICA / ESAME OBIETTIVO

 Effettuata a riposo dallo specialista, consta particolare riguardo agli organi ed apparati specificamente impegnati nello sport praticato, comprende inoltre la valutazione strutturale antropometrica con determinazione del peso corporeo (in Kg), della statura (in cm), trofismo muscolare, flessibilità, esame plicometrico per la determinazione del rapporto massa grassa/ massa magra.

  • ECG BASALE E DOPO LO SFORZO

L’Elettrocardiogramma a riposo è un esame privo di rischi, non invasivo e indolore. Si esegue sul paziente in posizione supina, con l’applicazione di elettrodi su torace, braccia e gambe, attraverso i quali viene registrata l’attività cardiaca.

Mediante l’elettrocardiogramma si valuta la frequenza, il ritmo e la morfologia del battito cardiaco.

Sulla base delle informazioni raccolte è quindi possibile individuare l’eventuale presenza di patologie dell’apparato cardiovascolare quali:

  • Aritmie;
  • Cardiopatia ischemica (infarto miocardico, angina pectoris);
  • Malattie delle valvole cardiache;
  • Insufficienza cardiaca.

Consente inoltre di studiare sintomi quali le palpitazioni o la sincope, cioè la perdita di coscienza.

Il soggetto dopo essersi sottoposto ad un elettrocardiogramma a riposo, effettua l’esame anche dopo lo sforzo in condizioni dinamiche (step test o cicloergometro) in quanto molte anomalie compaiono soltanto durante l’esercizio fisico.

  • ESAME SPIROMETRICO

La spirometria di primo livello con la misura dei Volumi Statici (Capacità Vitale, Volume Corrente, Volumi di Riserva Inspiratoria ed Espiratoria) e dei Volumi Dinamici (VEMS, MVV) permette di valutare la funzionalità polmonare. I volumi polmonari da valutare dalla legge 18/2/1982 da valutare sono i seguenti:

  • Capacità Vitale(CV). La CV rappresenta la massima quantità di aria mobilizzata da un’espirazione massimale preceduta da un’inspirazione massimale;
  • Volume Espiratorio Massimo al Secondo(VEMS). Il VEMS è il massimo volume d’aria che l’atleta riesce ad espirare nel primo secondo di un’espirazione forzata;
  • L’Indice di Tiffanau è il rapporto tra VEMS e CV. Di norma in un soggetto sano l’IT è intorno all’80%, cioè nel primo secondo di un’espirazione forzata si dovrebbe espirare l’80% di tutta l’aria espirata. In realta  la fase può durare 2″-3″ in tutto;
  • Massima Ventilazione Volontaria(MVV).

L’ atleta può richiedere, all’atto della prenotazione, per una valutazione più completa, il test massimale da sforzo al cicloergometro.

In base al tipo di sport praticato potranno essere richiesti degli esami integrativi:

  • Tabella A– Sport con impegno muscolare e cardiorespiratorio lieve o moderato;
  • Tabella B– Sport con impegno muscolare e cardiorespiratorio elevato.

Come prepararsi alla visita medica sportiva:

  • Codice fiscale;
  • Documento di Identità;
  • Tessera Sanitaria;
  • Referto Esame delle Urine [aver eseguito un esame delle urine standard presso un laboratorio di analisi, utile per evidenziare la presenza di glucosio (indice di diabete), emoglobina o proteine (sospetto di malattie renali), e quant’altro];
  • Certificato agonistico originale del precedente anno (in caso si tratti di rinnovo);
  • Presentare referti medici di eventuali visite precedenti;
  • Presentarsi a visita con tuta e scarpe da ginnastica.

Per i minori è necessaria la presenza di un genitore o di chi ne fa e veci.

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